Per accedere al museo, si percorre il viale alberato con maestosi ippocastani che porta al portone d’ingresso di Villa Bra. Un altro vialetto ci conduce al giardino antistante la villa, un tipico esempio di giardino formale, o giardino all’italiana.
Si tratta di uno stile di giardino di ispirazione classica tardo-rinascimentale, caratterizzato da una suddivisione geometrica degli spazi ottenuta con l’utilizzo di filari alberati e siepi, di sculture vegetali di varia forma ottenute con la potatura di cespugli sempreverdi, bossi geometrici, accostati ad elementi architettonici. In origine al suo posto si trovava probabilmente il cortile della Villa rurale.
Una caratteristica di tutti giardini formali, che noi ritroviamo in questo, sono le decorazioni al suolo fatte con aiuole, siepi di sempreverdi (spesso bosso), e le decorazioni floreali disegnate su prato.
Oltre ai singoli cespugli potati con forme geometriche, i giardini formali presentano spesso grandi gruppi di piante o complessi vegetali di alberi o arbusti potati secondo forme geometriche, come ad esempio alberi, alti anche oltre i 20 metri, potati a spalliera, tali da realizzare vere e proprie architetture vegetali. Con la stessa logica, nei giardini formali, sono realizzati labirinti, tunnel, colonnati e anfiteatri. Nel caso di Villa Bra vi sono esemplari di alberi maestosi ma anche un suggestivo angolo caratterizzato da un roseto.