Nel secondo salone si può ammirare un laboratorio da falegname con un’infinita serie di pialle, trivelle, seghe, segoni, morse, banchi da lavoro fissi e mobili. Accanto al falegname, il museo vanta un’area dedicata al bottaio con attrezzi e testimonianze di quest’arte antica molto diffusa ma pochissimo rappresentata nelle aree museali in Italia.
In un’ampia parte è stata ricostruita la cantina con botti di varie dimensioni, pompe per irrorare il verde rame, foladore, tini, carri usati durante la vendemmia.
Tutto un altro settore è dedicato alla lavorazione dell’erba palustre con macchinari per la produzione di cordolo e filati per impagliare le sedie.